Ascoltiamo la parola del Signore dagli Atti degli Apostoli: “Sàulo allora si alzò da terra, ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damàsco. Per tre giorni rimase cieco e non prese né cibo né bevanda”. La descrizione di ciò che vive Saulo fotografa il momento appena successivo al Suo incontro con il Signore Risorto sulla via di Damasco, dove egli stava andando per perseguitare i cristiani che lì abitavano. Saulo non vede più e rimane nella condizione di cecità per tre giorni. Deve chiudere definitivamente gli occhi al mondo per poterli riaprire, del tutto rinnovati, sul mondo di Dio. Cade da cavallo col nome di Saulo, si rialza da terra con il nome nuovo di Paolo e con il dono di una vita rinnovata nella fede. Anche il nostro incontro quotidiano con Gesù risorto ci doni la grazia di un continuo rinnovamento e passaggio: dal mondo a Dio.
La parola del giorno “…lo condussero a Damàsco”
