Traccia dell’omelia
Ciò a cui ci rivolgiamo subito è la Parola di Dio che abbiamo ascoltato, certi del fatto che proprio questo sta a cuore più di ogni altra cosa a N.N.: scoprire che cosa il Signore intende dire a loro oggi, individuare quale sia la traccia del cammino che il Signore dispone per loro.
La parola di Dio indica sempre la misura alta della vita cristiana. Una misura non facile, certamente, ma non per questo non bella. Anzi, la misura alta della fede è la sola a garantire una vita bella, di vera gioia, autenticamente piena, perché solo Dio sa quali sono le vere esigenze del cuore umano.
Mi pare che si possano considerare tre parole e che queste parole possano essere altrettante luci capaci di illuminare la vita di coppia dei nostri due sposi.
- Anzitutto consideriamo la pagina della Genesi. “…e i due saranno una carne sola”. D’ora in avanti, cari N.N., non sarete più due, ma una cosa sola. E se questo è vero oggettivamente per la realtà del sacramento celebrato, dovrà esserlo sempre più vero soggettivamente, nella vostra personale consapevolezza e nel modo concreto di condurre la vita. Da oggi non vi possono essere due distinti progetti, due diverse speranze, due paralleli orientamenti, piccoli o grandi che siano. Da oggi siete una cosa sola, e tutto nella vostra vita dovrà portare il sigillo di questa nuova e stupenda unità.
Parlando di santità, ricordate che la vostra santità a partire da questo momento è una santità di coppia. Non potrete essere santi da soli. Dovrete esserlo in due: uno per l’altro e uno con l’altro. - La seconda parola ce la offre la pagina dell’apostolo Paolo: “Non conformatevi alla mentalità di questo secolo…”. In quanto sposi cristiani siete chiamati a essere di Cristo, ad avere gli stessi pensieri e gli stessi sentimenti del Cuore di Gesù. Questo comporta l’impegno a rifuggire dalla mentalità del mondo, giudicandola a partire dalla parola del Signore.
Dovrete domandarvi spesso, nella vostra vita: questa decisione è secondo il pensiero di Cristo? Questo progetto è secondo la volontà di Dio? Questo desiderio è in sintonia con il Cuore del Signore?
Tutto, dalle piccole alle grandi cose della vita matrimoniale, dovrà essere pensato e vissuto a partire da questo orientamento fondamentale che vi porta oltre e a volte contro la mentalità dominante e apparentemente a volte vincente.
Questa è la grande avventura della vostra vita: edificare il matrimonio e la famiglia a partire da Cristo e dalla Sua Parola. - La terza parola la ritroviamo nel vangelo di Giovanni: “Rimanete nel mio amore”. Sì, rimanete nell’amore di Cristo. In questo sta la straordinaria bellezza dell’amore coniugale vissuto nel matrimonio cristiano. Il vostro amore, da oggi, non è lasciato alla forza povera dell’amore umano. Il vostro amore oggi è assunto dalla forza divina dell’amore di Cristo. Nulla, davvero, potrà mai separarvi se rimarrete fedeli a questo amore che è forte della forza stessa di Dio.
E ricordate. D’ora in avanti sarete uno per l’altra il segno e il richiamo dell’amore del Signore. Tu, N., con il tuo amore sarai segno dell’amore di Dio per N.. E tu, N., sari segno dell’amore di Dio per N.. Si tratta di una straordinaria grazia e, insieme, di una meravigliosa avventura nella quale crescere giorno dopo giorno. Un proverbio cinese afferma: “La luna se non cresce cala”. Così dovrà essere il vostro amore e questo noi vi auguriamo: che sia un amore crescente ogni giorno della vostra vita. E l’anello che porterete al dito, quale segno della reciproca fedeltà, non mancate di baciarlo ogni giorno. La sua vista sarà il richiamo più bello a ciò che avete vissuto in questo bella e importante giornata, a ciò che siete chiamati a vivere da qui all’eternità.