“Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”. In queste commoventi parole del malfattore crocifisso accanto al Signore troviamo la risposta più bella alla domanda: in che cosa consiste la regalità di Gesù?
Il Signore è re perché dona la propria vita. Egli “governa” il suo popolo comunicando la salvezza in virtù della propria immolazione d’amore sulla Croce. E la croce diviene il trono regale da cui scaturiscono le sorgenti d’acqua viva della grazia, della misericordia, della vita nuova, dell’alleanza d’amore piena e definitiva. Contemplando la divina regalità di Gesù, siamo invitati a parteciparvi, lasciando che l’amore del Suo cuore pervada la nostra vita e divenga la nostra nuova identità. Guardando a Gesù ci accorgiamo che “servire è regnare” e che il segreto della pienezza di senso di un’esistenza consiste proprio nel dare la vita senza condizioni. Anche noi abbiamo una regalità da esercitare sul mondo. Non una regalità umana e mondana. La nostra è la regalità propria di chi ama senza misura e offre al mondo, con la propria vita, la vita stessa di Dio, unica vera salvezza e unica fonte di speranza e di gioia.
