Pasqua. Risurrezione del Signore
“Alleluia”, canta oggi la Chiesa in una gioia straripante. Dopo aver vissuto i giorni della Settimana Santa e i riti tanto suggestivi del Sacro Triduo, eccoci alla celebrazione della Santa Pasqua. E’ la Pasqua di Risurrezione! Cristo è Risorto! Siamo nella gioia; e questa è la gioia vera della vita, di ogni vita. Così il diacono la annuncia nel corso della Veglia pasquale: “Beatissimo Padre, vi annuncio una grande gioia. Alleluia”. Il canto dell’Alleluia aveva smesso di risuonare, nelle celebrazioni della Chiesa, il Mercoledì delle Ceneri, segnando così l’inizio del percorso penitenziale della Quaresima.
Nel Medio Evo, in proposito, i monaci avevano elaborato una vera e propria cerimonia per dare l’ultimo saluto all’Alleluia. Era infatti previsto un particolare rito, durante il quale un mattone, recante incisa la parola “Alleluia”, veniva riposto in un luogo appartato o addirittura murato nel pavimento del coro. I gesti, poi, erano accompagnati da un vivace dialogo tra il coro e un monaco, che impersonava l’Alleluia stesso, al quale i fratelli auguravano un buon viaggio, auspicando il suo felice ritorno nello splendore del Cristo risorto. Ora, a Pasqua, l’Alleluia è tornato a risuonare nella Chiesa, richiamo, nel canto, della gioia della Risurrezione di Gesù.