Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Luca: “In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare”. A Erode parlano di Gesù come di un Giovanni risorto, o di un nuovo Elia, o di un antico profeta ritornato alla vita. E non sa che cosa pensare, è confuso. La confusione di Erode esprime bene l’incapacità a capire la vita e i fatti della vita, tipico di chi non ha la fede. La fede, infatti, è una capacità nuova di pensare, un criterio nuovo di giudizio che mette in sintonia con il pensiero e il giudizio di Dio. E per questo offre la luce per entrare nel significato vero della vita e di ogni suo avvenimento. Altrimenti, come dice Qoelet: “Vanità delle vanità: tutto è vanità”. Altro, senza la fede, non è possibile dire. Grazie a Dio per il dono della fede! E operiamo per annunciare la bellezza della fede a tutti.
La parola del giorno “A Erode parlano di Gesù”
