Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera di san Paolo agli Efesini: “Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono a Èfeso credenti in Cristo Gesù: grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo”. Consideriamo alcuni dettagli del saluto che Paolo rivolge ai cristiani di Efeso, all’inizio della sua lettera. Anzitutto, “Paolo, apostolo di Cristo Gesù”. Qui egli afferma la propria identità, che consiste nell’appartenenza a Cristo, che è tutta la sua vita e che egli annuncia a tutti senza risparmiarsi. Poi, “ai santi”. Così vengono chiamati gli Efesini. Ogni cristiano è santo, in quanto reso tale dal Signore e dalla Sua opera di salvezza. Ma la santità, che è un dono, è anche compito che impegna tutta una vita. Infine, “grazia a voi e pace da Dio”. Grazia e pace sono i due grandi doni che accompagnano la vita di fede. La grazia, in quanto vita di Gesù divenuta anche la nostra. La pace, in quanto la comunione con Gesù è sorgente della vera pace con Dio, se stessi, gli altri, l’intera creazione.