Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Matteo: “Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo»”. In questa risposta di Gesù ci è possibile capire la serietà della sequela. Seguire il Signore, infatti, non può essere semplicemente un fatto emotivo e passeggero. Essere discepoli non significa lasciarsi trasportare da un momento di entusiasmo senza fondamenta. Rispondere al Signore che chiama comporta una decisione precisa e ferma: di vivere abbandonati alla Sua volontà, in ascolto quotidiano della Sua parola, con il desiderio di compiere scelte e prendere decisioni che siano conformi al Vangelo. Questo significa appartenere al Signore. E questa è la vera gioia della vita.
La parola del giorno “ti seguirò dovunque tu vada”
