Ascoltiamo la parola di Gesù dal Vangelo di san Luca: “Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici! Ma egli vi risponderà: Non so di dove siete. Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze. Ma egli vi dichiarerà: Voi, non so di dove siete”. Ci rattrista tanto questa dolorosa e drammatica possibilità: essere dichiarati estranei da Colui nel quale abbiamo sperato la nostra salvezza. Per questo è sempre importante ricordare il fondamento della familiarità con il Signore: la ricerca sincera e l’adesione generosa alla Sua volontà. Il resto rischia di essere parola vuota o vano proposito. “Volontà di Dio, Paradiso mio”, dicevano i Santi. Anche perché in quella volontà sta l’intimità dell’amore con Dio, che è già porta spalancata sul Paradiso.
La parola del giorno “Volontà di Dio, Paradiso mio”
