Meditazione – Misteri gloriosi (schema 2)

Home / Meditazioni / Meditazione – Misteri gloriosi (schema 2)

Meditazione – Misteri gloriosi (schema 2)

Meditazione – Misteri gloriosi (schema 2)

 

1. La Risurrezione di Gesù
Rimaniamo in ascolto della parola del Signore, per conoscere di più il Suo Cuore e contemplare il mistero del Suo amore per noi: “Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro”.

Come ci commuove l’andare di queste due donne! Le immaginiamo camminare quando ancora tutto è buio attorno a loro. E non era conveniente, per due donne, andare in giro da sole quando ancora era l’alba. Ma era l’amore a sospingerle. E nulla poteva fermarle. Per il loro Signore erano disposte a tutto.
Viene da arrossire in volto, se confrontiamo la passione e la radicalità dell’amore in Maria di Magdala e l’altra Maria con il nostro povero amore. Anzi, viene da chiedersi: io amo davvero il Signore? La mia vita cristiana è una relazione viva con Colui che è Risorto e vivo accanto a me? Mi lascio coinvolgere interamente – intelligenza, cuore, sentimenti, giudizi, progetti – nel vivere l’avventura della fede? La mia fede dona forma alla vita?

Maria, Madre del bell’Amore, Tu che sciogli i nodi, intercedi per me presso il Tuo Figlio, perché la mia vita cristiana possa essere, ogni giorno di più un “vivere Cristo”, una storia di amore appassionato nel quale giocarmi tutta la vita.

2. L’Ascensione di Gesù al Cielo
Rimaniamo in ascolto della parola del Signore, per conoscere di più il Suo Cuore e contemplare il mistero del Suo amore per noi: “Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo”.

Ascendendo al cielo, Gesù non abbandona i Suoi. Anzi, il mistero della Sua Ascensione porta con sé la possibilità di rimanere con loro in modo nuovo e per sempre fino alla fine del mondo.
Anno 1916. Edith Stein, non ancora cristiana, ha l’occasione di visitare la cattedrale di Francoforte. Ecco i suoi ricordi: “Entrammo per qualche minuto nella cattedrale e, mentre ci trattenevamo lì in rispettoso silenzio, entrò una donna con il suo cesto per la spesa e s’inginocchiò in un banco per fare una breve preghiera. Per me fu qualcosa di completamente nuovo. Qui arrivava una persona qualunque, nel mezzo delle sue occupazioni quotidiane, in una chiesa deserta, che veniva per un intimo dialogo. Non ho mai potuto dimenticare questo episodio”.
Ecco la bellezza della presenza del Signore!

Maria, Madre del bell’Amore, Tu che sciogli i nodi, intercedi per me presso il Tuo Figlio, perché la mia vita cristiana possa conoscere sempre la consolante esperienza della presenza del Signore, che dona il gusto vero alla mia esistenza.

3. La discesa dello Spirito Santo
Rimaniamo in ascolto della parola del Signore, per conoscere di più il Suo Cuore e contemplare il mistero del Suo amore per noi: “Ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue”.

Un breve racconto: “Va solo? Ha un posto per me? Ebbene a dire il vero no, non sono solo, risponde il camionista dopo aver esitato un poco. Ma salga, salga. L’uomo con la valigia sale. Getta uno sguardo e non vede nessun altro nel camion. Mentre il camion riparte, domanda: Ma perché mi ha detto che non è solo? Senta, gli risponde il camionista, non so se può comprendere, ma io non viaggio mai solo. Gesù Cristo è accanto a me e mi tiene compagnia: gli parlo, gli racconto ciò che mi passa per la testa, gli commento la situazione del traffico. L’uomo con la valigia resta pensieroso, poi bruscamente: Si fermi, la prego, si fermi! Vorrei scendere. Ma che le succede?, domanda il camionista. Ritorno al paese: sono il parroco e stavo partendo per abbandonare tutto”.
Quel camionista era pieno di Spirito Santo e, senza neppure saperlo, parlava in lingue: ovvero, evangelizzava e illuminava il cuore degli altri.

Maria, Madre del bell’Amore, Tu che sciogli i nodi, intercedi per me presso il Tuo Figlio, perché la mia vita cristiana, piena di Spirito Santo, possa parlare di Gesù, sempre e a tutti.

4. L’Assunzione di Maria Vergine al Cielo
Rimaniamo in ascolto della parola del Signore, per conoscere di più il Suo Cuore e contemplare il mistero del Suo amore per noi: “Grandi cose ha fatto in me l’onnipotente”.

Come Maria, anche noi siamo invitati a riconoscere, con il cuore colmo di gratitudine, le grandi opere che il Signore ha fatto e fa ogni giorno per noi.
Maria, nel Magnificat, ha cantato la grandezza dell’Onnipotente che ha voluto renderla madre del Suo Figlio fatto uomo. Maria, in eterno, canta la grandezza dell’Onnipotente che l’ha voluta accanto a Sé, in anima e corpo, senza conoscere la corruzione del sepolcro.
Con Maria facciamo memoria di ciò che l’Onnipotente ha fatto e fa per noi. Ricordiamo nella gioia il dono del Battesimo, dell’Eucaristia, dei Sacramenti, della Chiesa della Sua parola, delle tante grazie con le quali accompagna la vita, della salvezza in Gesù che riempie di senso e di meraviglia ogni accadimento e lo scorrere del tempo. Tutto è amore perché l’Amore ci ha salvato!

Maria, Madre del bell’Amore, Tu che sciogli i nodi, intercedi per me presso il Tuo Figlio, perché la mia vita cristiana sia animata dalla memoria grata delle grandi opere che in me ha compiuto e compie ogni giorno Colui che è Onnipotente.

5. L’incoronazione di Maria Vergine
Rimaniamo in ascolto della parola del Signore, per conoscere di più il Suo Cuore e contemplare il mistero del Suo amore per noi: “Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole”.

Maria, Regina del cielo, è la donna vestita di sole. Ma il sole della vita è Cristo! Maria, pertanto, è la donna vestita di Cristo. Ed è Regina proprio perché attraverso di Lei rifulge sul mondo la Luce che è Cristo.
Anche noi siamo vestiti di sole, perché siamo vestiti di Cristo a motivo della Battesimo. Il Sole, dunque, è in noi! La Luce della vita è in noi! E attraverso di noi la Luce si riflette sul mondo.
Ascoltiamo san Giovanni Crisostomo: “Non dire: non posso avere un’influenza sugli altri. Se sei cristiano, è impossibile che tu non possa influenzare gli altri. Sarebbe più facile al sole non produrre calore o luce, sarebbe più facile alla luce confondersi con le tenebre, che a un cristiano di non brillare. Se orientiamo bene la nostra vita, tutto ciò sarà qualcosa di naturale. La luce di un cristiano non può passare inosservata: una torcia così brillante non può restare nascosta”.

Maria, Madre del bell’Amore, Tu che sciogli i nodi, intercedi per me presso il Tuo Figlio, perché la mia vita cristiana sia Luce che illumina il mondo.