Ascoltiamo dal vangelo di san Luca: “Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta”. Con questa parole il Signore intende sottolineare l’unico veramente necessario a cui siamo chiamati a rivolgere la vita: Lui!
In questa luce facciamo nostra la bella esclamazione di sant’Agostino: “O Vita che hai dato morte alla morte!”. E ricordiamo anche un’altra bella espressione del Vescovo di Ippona: “Il giorno del nostro cuore è Lui, il Signore”.
Scrive in proposito Sant’Ambrogio: “Siamo tutti del Signore e Cristo è tutto per noi: se desideri risanare le tue ferite, Egli è medico; se sei angustiato dall’arsura della febbre, Egli è la fonte; se ti trovi oppresso dalla colpa, Egli è giustizia; se hai bisogno di aiuto, Egli è potenza; se hai paura della morte, Egli è vita; se desideri il Paradiso, Egli è via; se rifuggi le tenebre, Egli è la luce; se sei in cerca di cibo, Egli è nutrimento”.
Questo è quanto sperimentiamo tutti noi se lasciamo che il Signore, l’Unico veramente necessario prenda in carico la nostra vita e a Lui ci affidiamo con fede. Perché, come afferma san Tommaso: “Gesù è la causa della salvezza di tutti”.