Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Marco: “Ecco, il seminatore uscì a seminare”. Ciò che segue, nella parabola raccontata da Gesù, ci sorprende. La seminagione, infatti, è talmente abbondante che si può parlare di un vero spreco. Molti semi cadono là dove non dovrebbero cadere: lungo la strada, sul terreno sassoso, tra i rovi. Solo una piccola parte di essi cade sul terreno buono. In questa “strana” seminagione siamo chiamati a contemplare, con gratitudine e stupore, la prodigalità con cui Dio fa risuonare per noi la Sua parola. Al termine della parabola, leggiamo che vi sono alcune cattive passioni che, in noi, “soffocano la parola”. Oggi, pertanto, insieme alla contemplazione gioiosa per l’amore sorprendente del Signore, vogliamo anche considerare con attenzione ciò che ci impedisce di ascoltare davvero la Sua voce.
La parola del giorno “Ecco, il seminatore uscì a seminare”
