Parola della Domenica “Va’ e anche tu fa’ così””

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Parola della Domenica “Va’ e anche tu fa’ così””

Parola della Domenica “Va’ e anche tu fa’ così””

In questa Domenica, la XV del Tempo Ordinario, rimaniamo in ascolto della parola che il Signore ci rivolge.  Consideriamo, anzitutto, il libro del Deuteronomio.

“Mosè parlò al popolo dicendo: Obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i suoi comandi e i suoi decreti… e ti convertirai al Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l’anima”.

Due spunti di meditazione, a partire da un testo di Jàn Dobraczynski, intitolato “Lettere di Nicodemo”.

  • Nicodemo riflette in relazione alla parola di Gesù, all’incapacità a capire da parte di Giuda e anche alla fatica che egli stesso avverte di fare a fronte di alcune affermazioni del Maestro. “Tuttavia ora provo la sensazione di conoscere, soltanto adesso che lui mi ha ingannato, la vera solitudine. Come vedi comincio anch’io a parlare come Giuda e so che non è vero che egli inganni. Egli non sa neppure ingannare. Gli si può rimproverare tutto, tranne l’insincerità. Siamo noi, che ci inganniamo da soli, interpretando a modo nostro le sue parole”.
    Quante volte capita anche a noi! Signore aiutaci a fidarci di Te, della Tua parola di salvezza. Aiutaci a obbedire alla Tua voce, che dona Vita, sempre.
  • Nicodemo osserva Giovanni Battista e riflette sui suoi occhi: “Notai che i suoi occhi erano circondati da una fine rete di rughe come quelle dei nomadi o dei marinai, gente, questa, sempre intenta a spiare orizzonti lontani”.

Signore, sostieni il nostro desiderio di spiare la Tua parola, per ascoltarla e capirla e viverla con entusiasmo. Rendo i nostri occhi attenti alla Tua voce che apre orizzonti di speranza.

Consideriamo, ora, la pagina evangelica di san Luca. Gesù racconta la parabola del buon Samaritano. La conclusione del racconto è nelle parole che il Signore rivolge al dottore della legge: “Va’ e anche tu fa’ così”. E’ un invito a imitare il Samaritano, ma in realtà è un invito a imitare Gesù, il vero Samaritano che è venuto a salvare ciò che era perduto e a rivelare l’amore infinito di Dio per noi.

Ascoltando la conclusione del brano, facciamo nostro quanto ebbe modo di affermare san Francesco d’Assisi, dopo aver ascoltato il racconto della sequela: “Questo voglio, questo chiedo, questo bramo di fare con tutto il cuore”.

Diciamole anche noi, queste parole, in risposta alla parola del Signore che ascoltiamo, oggi e in ogni giorno della nostra vita.