Ascoltiamo la parola del Signore dal vangelo di san Matteo: “In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”. Qual è il tesoro della nostra vita? La risposta a questa domanda, seguendo l’indicazione evangelica, la possiamo dare considerando dove riposa il nostro cuore. Il cuore, infatti, può attaccarsi a molte cose. Spesso si attacca a realtà fugaci e superficiali che appaiono importanti e decisive. È importante fare un “monitoraggio” periodico del cuore, per capire a quale tesoro si sta attaccando. L’unico tesoro al quale vale la pena attaccare il cuore è Dio. In Dio, infatti, ritroviamo ogni altra cosa. E la ritroviamo nella sua verità, bellezza e bontà. Ma al di fuori di Dio tutto è destinato al nulla.
La parola del giorno “accumulate per voi tesori in cielo”
