Ascoltiamo la parola del Signore dall’angelo di san Giovanni: “In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà”. “Egli, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte”. In questi due passaggi è delineata, con splendida chiarezza, la realtà del peccato. Si tratta, anzitutto, di un tradimento dell’amore. Gesù usa proprio la parola tradimento, a proposito di ciò che Giuda sta per compiere. In secondo luogo, il peccato è imparentato con l’oscurità. Giuda esce dal luogo in cui si trova ed è notte. Anche in senso figurato, cioè nel suo cuore. Su questa descrizione del peccato è importante meditare. Ogni nostro peccato, infatti, è un tradimento dell’amore di Dio. E ogni nostro peccato ci introduce nell’esperienza della notte, che è smarrimento, solitudine, tristezza mortale. Chiediamo la grazia di allontanare da noi ogni forma di peccato. Chiediamo la grazia di rimanere sempre nell’amore del Signore.
La parola del giorno “In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà”
